Presentati oggi i nuovi mezzi in dotazione ad Atp Esercizio, l’azienda di trasporto extraurbano della città metropolitana di Genova.
Sono 34 in tutto quelli già acquisiti attraverso due bandi, altri 6 dovrebbero aggiungersi a breve: di questi, 16 sono stati acquistati con 3,3 milioni di fondi ministeriali e regionali.
“Stiamo procedendo con la seconda fase di acquisti per le aziende di trasporto locali – ha detto l’assessore ai trasporti della Regione Liguria Gianni Berrino – La prima fase ha portato alla messa in servizio di 115 nuovi autobus, la seconda, cominciata nell’ottobre dell’anno scorso con lo stanziamento di 31,3 milioni (di cui 12,8 da fondi Por-Fesr) prevede l’acquisizione di mezzi, oltre che per Atp, anche per Amt Genova, Tpl Linea, RT Riviera Trasporti e Atc Esercizio La Spezia. Alla fine di questa fase circoleranno sulle strade liguri altri 137 nuovi mezzi, che sommati a quelli della prima fase fanno 252. Uno svecchiamento senza precedenti del parco mezzi complessivo delle nostre aziende di trasporto locale”.
I 16 mezzi acquistati dalla Regione, che saranno tutti operativi entro la fine di gennaio 2019, sono sei Heuliez GX137 classe I, 9,5 metri con allestimento urbano e alimentazione a gasolio e dieci Iveco Crossway classe II da 12 metri. Oltre a questi, due Iveco Crossway classe I da 10,5 metri sono stati acquisiti con risorse Miur e verranno destinati al trasporto scolastico.
A questi si aggiungono ulteriori 2 autobus ibridi che sono stati ordinati attraverso la centrale unica di committenza Consip, che arriveranno nei secondo semestre del prossimo anno, e ulteriori tre o quattro autobus di piccole dimensioni (7-8 metri) che verranno messi a gara a breve con le risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione 2014-2020.
“I due mezzi acquistati con risorse Miur – ha detto l’assessore all’istruzione Ilaria Cavo – sono un bel segnale. Abbiamo fatto un buon lavoro di squadra con l’Assessorato ai trasporti della Regione, con Atp, Città Metropolitana, comuni e scuole per garantire il servizio di trasporto degli studenti delle scuole superiori che risiedono soprattutto in Alta Valpolcevera e Valle Stura, per permettere un collegamento in coincidenza con i treni e ridurre così il disagio dovuto all’emergenza dopo il crollo del ponte Morandi. Un lavoro che ha convinto il Ministero a destinare, oltre a un essenziale contributo straordinario, anche queste risorse per nuovi mezzi. Lavorando insieme abbiamo messo a punto un servizio preciso ed efficiente: ringrazio Atp soprattutto per la precisione e il continuo aggiornamento dei flussi, che ha permesso di calibrare nel tempo il servizio sulle reali esigenze sia con corse scolastiche dedicate, sia con corse promiscue. Non ci fermiamo: vogliamo accompagnare gli studenti per tutto questo anno molto complicato”